GIULIANOVA – Momenti di tensione, ieri, nelle case popolari dell’Ater del quartiere Annunziata tra alcuni residenti e una famiglia Rom cui è stato provvisoriamente assegnato un alloggio (con la procedura di mobilità). L’amministrazione comunale di Giulianova, in una nota diffusa a nome del sindaco Mastromauro, del vicesindaco Filipponi e della Giunta, sottolinea di aver mostrato di essere, sin dai primi mesi di insediamento, “per la legalità e per il rispetto delle norme di comportamento e di convivenza”. Mastromauro e i suoi ribadiscono insomma fedeltà a quella politica che, in passato, ha portato a “dodici revoche di alloggi popolari comunali” e alla “chiusura di un bar per problemi di ordine pubblico”. La Giunta giuliese non risparmia però qualche osservazione critica all’Ater: “Noi e le forze dell’ordine – prosegue difatti la nota – facciamo la nostra parte; l’Ater deve fare la sua, vigilando affinché siano rispettati tutti i parametri per l’assegnazione degli alloggi e, soprattutto, evitando di scaricare su altri le proprie responsabilità. Qui ci sono questioni che si contrappongono e che potrebbero portare a gravi tensioni, e questo noi non lo vogliamo assolutamente. Non neghiamo la presenza di questioni importanti sotto il profilo dei bisogni; ma non si faccia finta di non comprendere quali e quanti problemi di ordine pubblico esistono in città”.
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